domenica 22 novembre 2009

relazione buon appetito

"BUON APPETITO"
"Buon appetito" e un reportage curato dalla redazione di report un programma ideato dalla Rai;tratta di argomenti attuali e dei progremmi che affliggono la popolazione,in questo caso si parlava dei vari passaggi che i nostri alimenti compiono prima di arrivare sui nostri piatti.
-La nostra società è abituata al consumo di prodotti ortofrutticoli in qualsiasi stagione ad esempio possiamo trovare fragole in pieno inverno, da una parte potrebbe essere un vantaggio perchè potremmo avere ciò che una volta neanche i reali potevano possedere allo stesso modo però non ci rendiamo conto che avere tutto ciò che amiamo mangiare sempre comporta elevati costi per il nostro portafoglio già abbastanza magro in periodi di crisi come questo ma sopratutto si hanno dei costi a livello ambientale altissimi e anche per la nostra salute alimentare non ne trarrà benefici perchè non sara più diversificata.
SEGUIAMO PER ESEMPIO IL VIAGGIO CHE OCCORRE A DEI PRODOTTI CONSUMATI REGOLARMENTE ANCHE IN INVERNO COME DELLE FRAGOLE CHE SONO FRUTTI CHE GENERALMENTE IN ITALIA SI HANNO VERSO GIUGNO.
COLTIVATE IN SPAGNA,USA,GIAPPONE,POLONIA,AUSTRIA.
PORTATE DAL CAMPO ALL'AEREOPORTO SU CAMION
STIVATE IN CONTAINER PRIMA CHE ESSE ABBIANO RAGGIUNTO LA MATURAZIONE PER EVITARE CHE MARCISCANO
VIAGGIO DALLO STATO DI APPARTENENZA FINO ALL'ITALIA
ARRIVO ALL'AEREOPORTO E TRASPORTO SU CAMION AI MERCATI GENERALI DI TUTTA ITALIA
COMPRATE DALLE GRANDI CATENE E VENDUTE SUI BANCONI DEL SUPERMERCATO O IPERMERCATO
TRAGITTO DAL SUPER/IPERMERCATO A CASA NOSTRA
Ora facendo due conti queste fragole avranno viaggiato per miglialia di chilometri inquinando il nostro pianeta in una maniera impressionante ecco perchè si dovrebbero comprare i prodotti così detti a chilometri zero perche si evitano molti tragitti che inquinano il mondo e oltretutto noi mangeremo un prodotto che non saprà di niente perchè non ha potuto maturare con la luce del sole e pertanto perde quasi tutte le sue caratteristiche nutrizionali visto che solo un esposizione al sole è in grado di sviluppare il licopene utilissimo per le nostre cellule.
Ma il trasporto non è l'unica fonte di inquinamento provocata dall'agricoltura infatti si inizia ad inquinare dall azienda agricola stessa dal momento in cui il contadino usa per concimare il terreno prodotti chimici,diserbanti,fertilizzanti pesticidi che sono usati in quantita sempre maggiore visto che gli insetti mutano e si rendono immuni a questi prodotti che finiscono sui futuri raccolti e che noi puntualmente utilizzeremo per nutricirci mangiando anche una buona parte di queste sostanze tossiche.Anche le polveri sottili provocate dal passaggio del trattore e dei vari macchinari, di batteri che si depositano lungo tutto il viaggio e che vengono anche moltiplicati nel momento in cui vengono chiusi in scatole di cartone sigillate da celofan che non è altro che un costo in piu spesso superiore al prodotto ortofrutticolo stesso ed è totalmente inutile e solo altro pattume da smaltire in bruciatori che alimentano ulteriormente i gas serra.
Questo per cosa per soddisfare peccati di gola come antichi sovrani imperiali...il colmo è che ci lamentiamo quando vediamo i milionari mangiare caviale delfini e tutti quei prodotti alquanto bizzari con questo non voglio dire che fanno bene tutt'altro ma uccidono l'ecosistema allo stesso modo in cui lo uccidiamo noi mangiando le fragole importante dall'Argentina o da chi sà dove.
Ora il 30% dell effetto serra è provocato dall'agricoltura,potrebbe essere ridotto della metà; applicando semplici tecniche di coltivazione bio ovvero senza l'utilizzo di sostanze chimiche nella cura della terra ma solo con concimi organici come il letame,utilizzare pesticidi naturali estratti dalle piante e ne esistono di moltissime tipologie visto che la natura stessa ha dotato le piante di sistemi di difesa nei confonti degli insetti,inoltre anzichè coltivare enormi quantita di una sola varietà come nel caso delle mele delle quali sul mercato si vedono solo le golden e le red delicius e le green si potrebbe coltivare tutte le altre decine e decine tipologie esistenti a seconda della localita visto che alcune sono piu adatte che altre a certi tipi di terreni e condizioni proprio a riguardo delle condizioni del terreno e climatiche si dovrebbero scegliere le colture visto che ci sono piante in grado d resistere meglio che altre in certe condizioni senza dover ricorrere all utilizzo di serre in PVC o vetro che non permettono comunque una maturazione pari a quella raggiunta da un prodotto in campo aperto esposto alla luce diretta del sole e pazienza se ha capodanno non berremo chapagne con fragole almeno potremmo avere maggiori speranze di festeggiare ancora un anno visto che il nostro pianeta sta arrivando alla fine.

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