domenica 21 novembre 2010

Piantagione e cura degli alberi



Piantagione e cura degli alberi (pagina 164 mille piante)


La pianta con pane di terra attecchisce immediatamente mentre senza pane di terra occorre trapiantare in autunno e lasciare a riposo tutto l'inverno sperando che attecchisca.

La differenza sta nel costo, le piante acquistate senza pane di terra costano di meno però danno meno garanzie di attecchimento.


Alberi adeguati per un progetto di un giardino:

La mimosa è una pianta ornamentale con foglie sempre verdi, sono alberi da alto fusto, è molto usato nel verde privato e anche in quello pubblico nella costa ligure e monegasca.
Ha la foglia persistente, fiorisce tra febbraio e marzo, la fioritura è gialla ed è l'unica che fiorisce in quel periodo.

Gli aceri sono alberi d'alto fusto utilizzatissimi nei giardini, sono a foglia caduca, si adattano a tutti i climi, sono molto rustici, hanno foglie palmate che in autunno possono cambiare colore, sono alberi particolarmente adatti alle città perché resistono all'inquinamento, possono essere sistemati sia in penombra che al sole.
Esistono vari tipi di aceri ad esempio:

  • Acer campestre
  • Acer negundo
  • Acer pseudo platanoides
  • Acer platanoides (molto usati nel verde di strade e viali perché resistono all'inquinamento)

Hanno forme diverse fasteggiate, globose rotondeggianti eccetera permettono un utilizzo in vari ambiti.
(pagina 166 mille piante)

L'ippocastano è sia a fiori bianchi che a fiori rossi ma è molto soggetto a parassiti e malattie che possono essere risolti sono con trattamenti endoterapici molto costosi.

La betulla è un albero ha foglia caduca, ha origine nordica, ha una chioma rada e leggera, produce grazie a questo un caratteristico rumore, preferiscono terreni sciolti e umidi. Nei prati privati di solito si piantano in numero di tre, raramente si pianta una betulla sola, per questioni estetiche e perchè forniscono una maggiore zona d'ombra.
Esistono molte varietà di betulle ad esempio la betulla pendola, la betulla fastigiata, che hanno varie forme di foglie
(pagina 171 mille piante)

L'albizia è un albero con foglie rosa rosso, molto ornamentale e adatta ai climi marittimi.
(pagina 170 mille piante)

Il castagno ha una bellissima fioritura, può essere utilizzato a scopo ornamentale in progetti di aree verdi in zone pedomontane.
(pagina 170 mille piante)

La catalpa è una pianta molto presente in Torino in giardini privati e viali, ha la foglia caduca enorme, ha un rapido accrescimento, si adatta a tutti terreni e a tutte le esposizioni e si adatta a molte latitudini.
(pagina 172 mille piante)

Il carpino può essere usato come arbusto nelle siepi o come albero con chioma frastigiata.
(pagina 213 mille piante)

Il cercis australis è una pianta detta anche spacca sassi perchè ha un grande vigore con un apparato radicale in grado di sollevare l'asfalto e i sassi, ha una forma arrotondata è molto pittoresco per la costituzioni di viali ombrosi, ha foglie caduche ed è essenziale per viali alberati e strade perchè resiste alle zone aride e allo smog, in torino ci sono parecchi viali.

Il cercis siliquastrum o albero di giuda: bellissima fioritura rosa, foglia lobata, grande effetto decorativo e può essere usata anche da solo.(pagina 175 mille piante)

Biancospino: fiore bianco, o rosso con grande effetto scenico è un alberello a foglia caduca ha la caratteristica di essere molto longevo, è una pianta rustica e frugale e fiorisce in primavera.Può essere usato per viali piccole aree da solo o in filari.

Faggi: alberi a foglia caduca di grande sviluppo molto utilizzati in giardinaggio nel verde ornamentale perchè hanno un portamento elegante per il colore del fogliame che anche se secco rimane attaccato alla pianta anche in inverno, vivono bene in condizione di elevata umidità e resistono bene in terreni freschi.
Abbiamo varie varietà di faggio ad esempio il silvatica (per zone montane), l'acre purpurea (fogliame rosso) silvatica pendula (rami tortuosi e bizzari che cadono verso il basso, foglie verde intenso e col passare del tempo assume una forma maestosa).

Frassino: albero a foglia caduca che crescono rapidamente sviluppando un ampia struttura sono decorativi anche in inverno perchè hanno dei rami molto belli a vedersi, una varietà è il frassino eccelsius con foglie e forme arrotondate, sopporta basse temperature e resiste all'umidità.

Gingko Biloba: è stata introdotta in Europa nel 1700 ha una forma conica regolare, i rami sono allargati e sono vestiti di foglie che hanno due lobi, d'estate queste foglie hanno un colore verde delicato molto scenico, in autunno ha una tolonità aurea. È molto rustica ma necessita di un suolo molto profondo per sviluppare le radici, ha dei frutti carnosi, pùò essere impiegata da sola o in viali ma i frutti possono causare danni e rischi. È in grado di resistere bene all'inquinamento (pagina 180 millepiante)

Gledisia triacantos: è una leguminosa che forma dei bacelli, è un albero ha foglia caduca è apprezzata per la sua ombra, per l'eleganza del fogliame, si adatta a tutti i suoli ed è in grado di abbassare il particolato. È spinosa, infatti per il verde ornamentale è meglio utilizzare la Gledisia triacantos inermis.

Iuglas Nigra: noce americano è un albero ha foglia caduca, frutti commestibili, legni pregiati. È adeguato per giardini privati.

Lagherstremia indica: è un arbusto ma si alleva da alberello, forgiata in questo modo è preziosa perchè hanno una lunga fioritura da agosto in poi e ha una caratteristica forma tondeggiante, è molto impiegata in giardini, piccoli viali, resistono molto bene alle atmosfere inquinate.

Liquidambar styraciflua: è una pianta ha foglia caduca tra le più ornamentali, può essre allevata a tronco nudo fino a 4 metri. È stata importata dagli USA, può trovare impiego nelle strade nei viali che come albero singolo; ha una corteccia suberosa ornamentale, ha delle foglie ha 5 lobi molto eleganti verde chiaro che in autunno si tingono di giallo/rosso porpora; ha deifrutti tondi e penduli portati da piccoli piccioli. È una delle piante più belle da utilizzare

Liriodendrum tulipifera: volgarmente detto albero dei tulipani, ha una altezza tra i 20-25 m ha foglia caduca, cresce rapidamente, tronco liscio e bellissime foglie larghe con 4 lobi acuminati, mozzati all'apice, sono portate da lunghi picicoli, in primavera e in estate è di un bel verde, diventano poi di colore giallo vivo o ruggine in autunno. Fiorisce a giugno con fiori simili a tulipani che sono molto profumati, esige terreni freschi e può trovare impiego sia come esemplare isolato che per la formazione dei viali.
Magnolia: foglie verdi e stupendi fiori bianchi con un profumo molto delicato; esistono più di 80 specie ma tutte hanno foglie e fiori enormi e bellissimi, ha foglie persistenti, è originaria degli USA ed è diffusa in Italia nella forma spontanea, sopporta bene le potature e in genere a forma conica, regolare piena bella. La si può potare e il tronco può essere nudo fino a 2m di altezza, è molto decorativa per viali, strade e giardini, le foglie sono resistenti e di color verde mentre nella parte dietro sono felpati di color ruggine. I fiori sono di colore bianco panna, i frutti sembrano delle enormi pigne, quando si schiude il frutto mette in evidenza dei semi rossi, richiede dei terreni soffici, profondi, non calcarei.
La magnolia a foglia caduca (pagina 182 millepiante) ha una chioma più regolare, e raggiunge un altezza di soli 2m.

Malus Puribonda: melo impollinante per varietà che hanno difficoltà ad essere impollinante. Può essere allevato come alberello o arbusto ed è ideale per i giardini. Hanno 3 elementi decorativi: il fogliame che da verde passa a giallo/rosso in autunno caduco, la fioritura spettacolare in primavere con fiori rosa su rami spogli, frutti piccoli e rossi che maturano tra l'estate e l' autunno, possono avere anche un portamento piangente.

Gelso: bellisime foglie di un albero a foglia caduca, molto rustico e resistente all'inquinamento, piante ideali per zone marine.

Oleandro: può essere allevato ad alberello ma i migliori sono allevati ad arbusto, si può formare l'alberello attraverso la potatura, vengono utilizzati per viali specie in Liguria o per giardini.

Olea Europea: olivo, pianta tipicamente mediterranea, cresce lentamente ma ha una vita molto lunga, ultimamente si utilizza anche nel Nord Italia, per la sua bellezza, la sua forma e i suoi frutti, le foglie sono persistenti da ovali a lanceolate di colore verde grigio, ha piccoli fiori bianchi profumati a grappoli e in autunno seguono delle bacche che da primasono verdi e poi nere. La sua presenza indica un santuario.

Paulonia tomentosa: ha un apparato radicale superficiale molto resistente, molto usata in Torino, ha una foglia arrotondata, caduca, classico albero da fiore che cresce rapidamente, va bene sia da solo visto le foglie cuoriformi, fiori azzurro violacei, desidera terreni freschi e profondi, al Nord necessita di posizioni riparate, fiorisce a maggio.

Platani: sono una ricchezza enorme per quanto riguarda il verde ornamentale, ad esempio abbiamo il platanus acerifoglia. Sono piante a foglia caduca che hanno una rapida crescita, sono robusti e maestosi hanno foglie lunghe con 5 lobi, poco dentati, di colore lucido in estate e rugginoso in autunno, i frutti sono globosi e persistenti di colore scuro. La corteccia si sfalda in larghe chiazze facendo apparire sotto di essa un colore verde-grigio. È diffuso su tutto il territorio Italiano per la sua rusticità e per la sua adattabilità a tutti i terreni, tutti gli utilizzi, resiste bene alle potature e e all'inquinamento.

Pioppo: tipica pianta Italiana a foglia caduca, può essere coltivata facilmente, prospera in tutti terreni con un po di umidità. Abbiamo diverse specie su tutte l'italica detto anche piramidalis per la sua forma fastigiata ed è tipico della pianura padana, produce semi lanosi che causano allergie e sporcano strade, ha una siluotte snella e slanciata, è molto impiegato in parchi e giardini, lungo strade e corsi d'acqua.

Prunus: alberi a foglia caduca che occupano un grande posto di rilievo nei giardini, si possono allevare a cespuglio ma con la potatura possono diventare alberelli; alcune specie per il loro aspetto fastigiato sono ideali per l'arredo urbano.

Quercus: querce sono un gruppo di alberi molto vasto, a foglia caduca molto longevi i frutti sono delle ghiande e questo non sempre li rende idonee per i giardini delle scuole e dei giardini, portamento fastigiato, alcune sono molto apprezzate per la colorazione del fogliame in autunno; le foglie spesso rimangono attaccate ai rami, hanno bisogno di molto spazio per potersi estendere quindi sono poco indicate per giardini piccoli anche perchè hanno un apparato radicale molto sviluppato. (pagina 189 millepiante)
Robinia pseudoacacia: è un infestante ma può essere considerata un albero ornamentale sopratutto nella forma non spinosa, sono alberi a foglia caduca originari del Nord America, i rami spesso sono spinoso e per questo è adatta per il contenimento delle scarpate e come sparti traffico, è molto rustica resiste al freddo alla siccità all'inquinamento, vegeta bene in tutti i terreni purchè non siano troppo calcarei. Ha una stupenda fioritura in maggio, è produce un nettare molto gradito dalle api. La forma senza spine è meno rustica e più cara.

Salix: Salix babilonica ad esempio è un tipico salice da giardino, i salici costituiscono un gruppo molto vaso di alberi a foglia caduca e sono di facilissima coltivazione, in Italia però ci sono soltanto poche specie che vivono bene in terreni piuttosto umidi, raggiungono dimensioni molto elevate per cui la prima regola da seguire è quella di non piantarli in prossimità delle abitazioni, altrimenti saremmo costretti a potare e quindi denaturare la bella forma del salice.

Sophora: Ideale per giardini pubblici e privati, ha la forma arrotondata, foglia caduca, è una leguminosa molto bella esteticamente perchè ha un fogliame fine, ha dei fiori bianco giallastri verso luglio-agosto, è molto rustica, vegeta bene nei terreni freschi e profondi, resiste bene nei terreni inquinati e resiste anche al clima marino.

Tilia: Sono un gruppo di alberi a foglia caduca, rustici, sono diffusi nei giardini nei parchi nei viali in città in campagna, perchè hanno una grande resistenza, resistono molto bene alle potature, fioriscono in giugno-luglio, producono una melata di cui sono molto ghiotti gli insetti e che sporcano le auto, il tiglio è una pianta da ricordare quando si parla di verde ornamentale anche se bisogna fare riferimento a quanto sopra citato.

Olmo: non può essere utilizzato perchè colpito dalla graffiosi che li fa deperire e morire, addirittura in pochi mesi possono uccidere esemplari secolari.

Arbusti:

Abelia: arbusto sempre verde di medio piccolo sviluppo con piccoli fiori bianchi, fiorisce a ottobre, può essere utilizzata come ornamentale, come macchia, come siepe forma libera eccetera perchè vive in tutti i tipi di terreno.

Aceri: possono essere utilizzati in grande misura nel verde ornamentale perchè sono a foglia caduca, si allevano a cespuglio o alberello, i più usati sono gli aceri japonicum ma ci sono molte altre varietà, sono molto cari però sono molto belli e hanno un effetto estetico stupendo.

Azalea: è una ericacea, appartiene al genere rododendro, sono conosciute in italia come azalea ci sono tantissime varietà e di tantissimi colori. Ha moltissimi colori si adattano molto bene.

Berberis: L'unica caratteristica negativa è che è spinosa, ci sono oltre 450 specie, ci sono molte varietà con colori di foglie e fiori e frutti differenti. C'è sia a foglia caduca che sempre verde.

Buddleja: Presenta delle pannocchie di fiori molto profumate che attirano le farfalle.

Bosso: Boxus: è un arbusto sempre verde caratterizzato da una fitta vegetazione, le foglie sono molto coriacee, ha un lento accrescimento, quindi viene potato raramente, la sua attività rende di più in terreni fertili e viene utilizzato come bordura ed è utilizzatissimo nell'arte topiaria.

Camelie: sono un gruppo di piante, di fiori stupendi per i giardini, c'è sia la japonica che la sapansa, sono degli splendidi arbusti sempre verdi, possono assumere una forma eretta o espansa, le foglie possono essere verde scuro o variegato, desiderano terreni acidi, sono bastanza rustiche, sopportano male la neve perché gli fa piegare i rami, non sopportano temperature troppo basse ma vogliono comunque parti ombreggiate, desiderano frequenti annaffiature durante l'estate con l'acqua non calcarea perché rende il p alcalino, possono essere coltivate sia in pieno campo sia in fioriere.
Cotoneaster: ci sono 200 specie di arbusti con caratteristiche molto dissimili, hanno una fioritura con un fiorellino bianco non molto evidente, in primavera e in autunno hanno delle bellissime bacche rosse, è soggetto al fuoco batterico anche se sarebbe l'ideale per le siepi, ci sono delle cultivar che sono resistenti.

Cratebus: biancospino, è spinoso va bene in un giardino privato ma non in un giardino pubblico.

Euonymus: può essere utilizzato per fare siepi

Forsythia: arbusto con bellissimi fiori gialli, è una delle prime che fiorisce dopo le nevicate, preannuncia la primavera.

Hibiscus: fiori campanulati molto ornamentali per le siepi, ha un fogliame sempre verde, ha un portamento eretto, gli steli sono tomentosi. I fiori durano 1 giorno

Hidrangean: è l'ortensia, ha una colorazione bellissima, ha numerosi fiori, patisce moltissimo la luce diretta del sole, preferiscono l'ombra anche come sottobosco

Hipericum: ultimamente molto utilizzato nelle rotonde, resiste bene all'inquinamento

Ilex: ha le foglie spinose, è tipica delle giornate natalizie, produce delle bacche rosse, le foglie possono essere verid o variegate.






0 commenti:

Posta un commento