martedì 2 marzo 2010

relazione tpv una scomoda verità

Ivan Bertolino 3B 02/03/10
"UNA SCOMODA VERITA' " Al.Gore

Trama e informazioni
Una scomoda verità (An Inconvenient Truth) è un film-documentario diretto da Davis Guggenheim, riguardante il problema mondiale del riscaldamento globale, e avente come protagonista l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore. Si basa in larga parte su una presentazione multimediale che Gore crea e sviluppa durante molti anni come parte della sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.
Ha vinto l'oscar nel 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.
Sia Gore che la Paramount Classics , distributrice del film, si sono impegnati a continuare in futuro la realizzazione e la diffusione di altri documentari per la campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento globale.

Contenti
Non essendo qui per fare una critica del film in quanto non sono un esperto,quindi non ne sarei in grado;parlerò dei contenuti tecnico scientifici sui quali ho conoscenze leggermente superiori.
Al Gore durante il film ha espresso molti dati e concetti che gli sono stati forniti da scienziati mondiali e dalle sue esperienze politiche,proprio a proposito della sua candidatura alla presidenza degli stati uniti mi sento in dovere di aprire una parentesi;quando l'ecologista si candidò,dovette fronteggiarsi con George W. Busch, questi due sono più opposti dei poli magnetici,infatti il primo basò la sua campagna sull'ambiente con idee alquanto drastiche che erano a tutto svantaggio dei ricchi proprietari di pozzi petroliferi,gas dotti,industrie pesanti eccetera al contrario Busch era spinto e sponsorizzato proprio da queste persone che hanno ridicolizzato le teorie di Al Gore,affermando che le sue idee erano folli e che avrebbero portato ad una crisi economica mondiale mai vista prima (si è verificata lo stesso)poi penso sappiate tutti come si siano concluse le elezioni.
I dati e i temi che l'ex vice presidente presenta nel film gli sono stati forniti dai maggiori scienziati mondiali,li riassumo in questa scaletta per trattarli successivamente più nel dettaglio:
1)Effetto Serra
2)Biossido di carbonio nell'atmosfera terrestre (Roger Revelle che in soli 2 anni ha intuito ciò che stava accadendo)
3)L'aumentare e il discendere dei livelli della CO2
4)Protocollo di Kyoto
5)Analisi di Lonny Thomson (Northern Hemisphere temperature)
6)Aumento della popolazione
7)Maggiore richieste di cibo e acqua
8)Nuove tecnologe e nuovi rischi
9)Contributo dei singoli paesi nel riscaldamento globale
10)Rapporto tra fumo e cancro
11)Il pensiero della comunità scientifica sui problemi ambientali
12)Metodi per la riduzione dell'inquinamento




1)Effetto serra:
L'albedo è un fenomeno per il quale la maggior parte della radiazione solare che raggiunge il suolo viene nuovamente irradiata verso verso l'atmosfera terrestre con lunghezza d'onda maggiore.
L'effetto serra è un fenomeno complementare all'albedo,infatti con esso la radiazione inviata nuovamente in atmosfera dall'albedo viene rispedita nuovamente sulla terra surriscaldando quest'ultima











2) Il professor Roger Revelle aveva calcolato che se il biossido di carbonio presente nell’atmosfera si fosse raddoppiato la temperatura si potrebbe elevare di circa 10 ° C. Detto in altre parole questo fenomeno è noto a noi come ‘effetto serra’. Revelle negli anni successivi condusse vari esperimenti nell’atmosfera. Nel 1990 la concentrazione di biossido di carbonio era salito a 350 parti per milione, con un aumento del 11%.

3)Il diosido di carbonio nell'atmosfera sale e scende perchè d'estate le piante che sono situate in gran parte a Nord dell'equatore assorbono la CO2 mentre di inverno ciò non avviene e aumenta l'inquinamento

4) Il Protocollo di Kyoto è un trattato adottato dalla comunità internazionale nel 1997.
Nel Protocol sono indicati per i paesi aderenti tra cui non ci sono gli USA, gli impegni di riduzione delle emissione dei gas responsabili dell'effetto serra (anidride carbonica soprattutto). dovranno, individualmente o congiuntamente, assicurare che le emissioni derivanti dalle attività umane globali vengano ridotte di almeno il 5% entro il 2008-2012, rispetto ai livelli del 1990.

5)Il Professor Lonnie Thompson della Ohio State University, riporta che per il ghiacciao Quri Kalis, che si trova nella parte occidentale della calotta ghiacciata di Quelccaya sulle Ande Peruviane, l'arretramento annuale tra il 1998 to 2000 è stato pari a tre volte quello registrato tra il 1995 e il 1998. E che, in linea con questo dato, il tasso annuo di ritirata tra il 1993 e il 1995 è quasi raddoppiato .
Thompson prevede inoltre che, tra il 2010 e il 2020, la grossa calotta di Quelccaya sarà scomparsa completamente .
Si sta ritirando anche la grande massa di ghiaccio e neve che giace sull'Himalayas, e che rappresenta la terza riserva di acqua fredda dopo quella antartica e groenlandese .
Nonostante non ci siano dati ampi relativamente ai ghiacciai himalayani, tutti quelli che sono stati studiati hanno mostrato un accelerazione del ritiro. Per esempio, i dati per gli anni 90 indicano che il Dokriani Bamak Glacier, nell'Indian Himalayas si è ritirato di 20 metri nel 1998, cioè di più che durante tutti e cinque gli anni precedenti.
Thompson ha anche studiato il Kilimanjaro, osservando che tra il 1989 e il 2000 esso ha perso il 33% della sua copertura ghiacciata. Egli prevede che il ghiaccio possa sparire del tutto nei prossimi 15 anni .
Sia nel Polo Nord che nel Polo Sud si vedono gli effetti del
cambiamento climatico. Il Polo Sud ospita un continente delle dimensioni degli Stati Uniti. La calotta antartica, che in certi punti è spessa 1,5 miglia, contiene più del 90% dell'acqua fredda presente sul pianeta .
Mentre questa vasta copertura ghiacciata continentale è relativamente
stabile la sua fascia esterna, che si estende sul circostante mare, sta rapidamente scomparendo. Nel 1999, un gruppo di scienziati americani e inglesi hanno riportato che la copertura marina su entrambi i lati della Penisola Antartica è in piena ritirata .
Tra la metà del secolo e il 1997, quest'area ha perso 7,000 km quadrati in quanto le isole di ghiaccio si sono disintegrate. Ma subito dopo, in un anno scarso, sono andati perduti 3000 km quadrati. Gli icebergs di Delaware che si sono spaccati rappresentano un pericolo per le navi che si trovano nella zona. Gli scienziati attribuiscono
l'accelerazione dello scioglimento del ghiaccio ad un aumento della
temperatura della regione pari a 2,5 gradi Celsius a partire dal 1940.
Se il Polo Sud è coperto da un grosso continente, il Polo Nord è coperto dall'Oceano Artico. Il ghiaccio artico si sta sciogliendo
più rapidamente. Negli ultimi 35 anni, lo spessore del ghiaccio è diminuito del 42%, passando da una media di 3,1 metri a 1,8 metri. Si è anche ritirato del 6% a partire dal 1978; l'insiememe dell'assottigliamento e della ritrazione
hanno ridotto la massa di ghiaccio marino della metà. Un gruppo di scienziati norvegesi prevede che il Mare artico, durante l'estate, possa essere completamente privo di ghiaccio entro la metà del secolo, se non prima . Se questo scioglimento si concretizzerà nelle previsioni, il sogno cullato dai primi esploratori di un passaggio a nord est, di una scorciatoia tra Europa e Asia, si potrebbe realizzare. Sfortunatamente, questo poteva essere un sogno per loro ma è un incubo per noi .
Se l'Oceano Artico si liberasse del ghiaccio estivo, ciò non
condizionerebbe il livello del mare perchè il ghiaccio si trova già nell'acqua, ma altererebbe il bilancio termico regionale. Quando i raggi del sole colpiscono neve o ghiaccio, la maggior
parte di essi vengono riflessi nuovamente nello spazio; ma se invece
colpiscono il terreno o l'acqua, la maggior parte della loro energia viene assorbita e convertita in calore determinando un aumento della temperatura. Questo è ciò che i creatori di simulazioni al
computer chiamano un "positive feedback loop", una situazione in cui un trend crea le condizioni che tendono a rinforzarlo.

6/7 Fino al 1600 la crescita della popolazione mondiale era così lenta da far registrare un aumento del 2-3% per ogni secolo: furono necessari ben 16 secoli perché dai 250 milioni di abitanti all'inizio dell'era cristiana si passasse a circa 500 milioni di abitanti. Da questo momento in poi il tempo di raddoppio della popolazione è andato sempre diminuendo tanto che, oggi, in alcuni Paesi del mondo ci si avvicina al cosiddetto "limite biologico" nella velocità di crescita di una popolazione (3-4% l'anno).

Negli stati industrializzati aumenta la percentuale di popolazione anziana e il ricambio generazionale è molto lento: ciò comporta l'afflusso di numerosi immigrati proprio dalle aree caratterizzate da un aumento annuo del 3% circa per sostenere le attività produttive e l'economia di questi paesi che registrano di frequente uno squilibrio tra popolazione in grado di produrre ricchezza e popolazione pensionata. Nel 2025, secondo le previsioni dell'ONU, la Nigeria ad esempio, avrà una popolazione superiore a quella degli Stati Uniti e l'Africa supererà di tre volte l'Europa per numero di abitanti. Il sovrappopolamento, unito ad arretratezza, analfabetismo e mancanza di adeguate strutture igienico-sanitarie, costituisce sicuramente un grave problema non solo per l'Africa a causa delle inevitabili conseguenze di tale fenomeno a livello mondiale. Si verifica, infatti, uno squilibrio tra domanda e offerta di risorse disponibili, dovuto anche all'utilizzo di circa l'80% delle risorse energetiche mondiali da parte dei Paesi industrializzati.
Il sovrappopolamento comporta un forte abbassamento del tenore di vita in quanto diminuisce la produttività per addetto e la disponibilità pro capite di generi alimentari, acqua potabile, servizi sanitari e cure mediche. La forte pressione antropica in atto sta portando ad un degrado ambientale che, inevitabilmente, si ripercuote sugli equilibri dell'intero sistema-Terra. L'erosione del suolo, il disboscamento, l'eccessivo sfruttamento di terre poco produttive sono una conseguenza dell'enorme bisogno di aree da coltivare per una popolazione in crescita. Questi comportamenti contribuiscono ad accelerare il processo di desertificazione e, di conseguenza, a ridurre il suolo fertile di molti Paesi in via di sviluppo. Lo squilibrio, negli ultimi decenni, si sta accentuando: la popolazione continua non solo a crescere in modo non omogeneo ma si addensa sempre più nelle aree urbane.

I diagrammi sopra riportati mostrano il ritmo di crescita della popolazione e l'incidenza che le singole aree della Terra  hanno avuto ed hanno sulla popolazione totale
8) Con lo sviluppo di nuove tecnologie si sono ottenuti molti vantaggi,però non si pensa mai ai nuovi rischi di queste novità che proprio a causa del loro essere nuove potrebbero avere risvolti negativi imprevedibili,nel film si portava l'esempio di guerre combatutte con cavalli lance e spade e guerre combatutte con bombe ad idrogeno o nucleari.Quindi ormai siamo giunti ad un punto tale che siamo più forti della natura e come lei siamo imprevedibili

9)Nella carta sottostante di LimesOnline il mondo è diviso in cinque fasce per quantità di emissioni di CO2 immessa nell'atmosfera, dai paesi più inquinanti (Cina, Stati Uniti, Russia) seguiti da India, Giappone e paesi europei, a quelli meno inquinanti.


10)Il fumo provoca gravi danni all'organismo. L'unico aspetto "confortante" che possiamo ricavare riguarda lo smettere di fumare: chi smette diminuisce costantemente i rischi legati a queste patologie, tanto che dopo 10 anni è paragonabile a quello di chi non ha mai fumato.
Le sostanze generate dalla combustione della sigaretta,provocano seri danni agli apparati respiratorio e vascolare (con ripercussioni cardiache, cerebrali, e circolazione arteriosa periferica), emoglobina, cavità orale e laringe, primo tratto delle vie digestive, placenta e feto, apparato urogenitale, pancreas.

11)L'interà comunità scientifica è daccordo sul dire che il nostro pianeta sta correndo dei gravi rischi e noi con lui,ma come mai la gente non se ne rende conto? La risposta c'è l'ha data lo stesso Al Gore ovvero circa il 52% dei giornali di opinione pubblica,forniscono idee e concetti errati e assieme a loro molti politici e industrie molto ricche e inquinanti che hanno un influenza enorme sulla gente.
Inoltre paesi come gli states hanno sempre puntato politiche antiecologiche si vedano ad esempio la General Motors o la Ford che sono convinti che puntare su auto ecologiche sia antieconomico peccato però che le loro avversarie principali Toyota ed Honda abbiano investito su idee ecologiche e che ora abbiano loro il controllo del mercato.

12)Nonostante siamo stati noi stessi a creare i problemi di inquinamento saremmo i soli in grado di arginare i danni provocati,incominciando tutti assieme ad utilizzare energie pulite e rinnovabili,riciclare,risparmiando l'acqua,spegnendo gli apparecchi elettronici,usando lampadine a risparmio energetico e così via.


Considerando tutti i temi che nel film sono stati trattati mi sento in grado di dire che attualmante noi facciamo parte di un enorme ingranaggio che presenta enormi errori di fondo ma come siamo stati capaci di costruirlo dovremo anche essere in grado di sabotare questo sistema e ripartire altrimenti saremo solamente una virgola tra il vecchio e il nuovo mondo tra ciò che hanno creato i nostri genitori e ciò che forse vedranno i nostri successori.









INFORMAZIONI TRATTE DA

http://it.wikipedia.org/wiki/Una_scomoda_verit%C3%A0
http://www.youtube.com/watch?v=65UqM8QCHCA
http://dalmasso3b.blogspot.com/2009/11/58-risposte-di-tpv.html
http://www.iisferraris.it/CONCORSO/MERCIARO/IMAGES/Effetto%20serra2.jpg
http://galilei2d.altervista.org/wordpress/?m=200812
http://www.wwf.it/client/render.aspx?root=976&content=0
http://www.scuolidea.it/DIDATTIKA/pol_gen2.htm
http://www.aiig.it/Un%20quaderno%20per%20l'ambiente/offline/crescita-pop.htm
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://temi.repubblica.it/UserFiles/limes/Image/Carte/Emissioni%2520CO2%2520colori%2520500.jpg&imgrefurl
http://www.smettere-di-fumare.it/danni-del-fumo.shtml

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