venerdì 18 dicembre 2009

appunti beni economia

I beni
Si definiscono tali quelle cose utili a soddisfare un bisogno
La fondamentale suddivisione dei beni
Beni non economici
Disponibili in quantità maggiore al loro bisogno
Si acquisiscono senza sostenere costi
Classificazione Beni economici
Classificazione Beni economici
L’utilità dei beni
Capacità che ogni individuo attribuisce ad un bene di soddisfare un proprio preciso bisogno.
L’utilità marginale e quella totale
L’utilità che deriva dall’impiego di ogni singola dose dello stesso bene al fine di soddisfare un bisogno è detta utilità marginale.
La somma algebrica di tutte le utilità riferita ad ogni singola dose (marginali) dalla prima all’ultima consumata dà l’utilità totale (o assoluta) di un bene.
Di conseguenza l’utilità marginale rappresenta l’incremento (positivo o negativo) dell’utilità totale in corrispondenza di un incremento (positivo o negativo) delle dosi consumate
La teoria dell’utilità decrescente
L’utilità che deriva dall’impiego di successive dosi dello stesso bene al fine di soddisfare un bisogno è sempre diversa.
Tende ad essere elevata per le prime dosi il cui destino è quello di soddisfare i primi e più urgenti gradi di bisogno ancora del tutto insoddisfatto per poi decrescere man mano che il bisogno viene appagato
Un esempio pratico
Il principio edonistico
La persona razionale cerca di impiegare la quantità minima di risorse disponibili per ottenere il massimo risultato in tema di soddisfacimento dei propri bisogni (homus oeconomicus)
Comportamento del consumatore
BENI NATURALI  il consumo avviene con perseveranza fino a quando l’utilità marginale diventa pari al al costo marginale sostenuto per ottenere l’ultima dose di quel bene. Dato che tali beni non si pagano e quindi il loro costo marginale è pari a zero il consumo continuerà fino al punto di sazietà (Um =P= 0 )
Comportamento del consumatore
BENI ECONOMICI  il consumo avviene con perseveranza fino a quando l’utilità marginale diventa pari al costo marginale sostenuto per ottenere l’ultima dose di quel bene. (Um = P)
Utilità marginale ponderata (Ump)
Nella precedente diapositiva, nell’enunciare la combinazione ottimale abbiamo anticipato il concetto di utilità di una dose in rapporto al prezzo sostenuto per acquistarla
Ump = Um/P
Se confronto diversi beni in base all’utilità marginale ottengo valori notevolmente diversi; tenendo conto dell’ump le differenze si appiattiscono. Infatti vale la relazione: il bene utile costa di più, quello poco utile costa poco.
Comportamento del consumatore
Più BISOGNI e più BENI ECONOMICI  il consumo avviene cercando di soddisfare più bisogni scegliendo il bene economico dal prezzo più basso. Il consumatore così facendo si orienta verso la combinazione ottimale (migliore rapporto costi/benefici)

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