martedì 25 maggio 2010
FRUTTO
Il frutto è uno delle caratteristiche utili a classificare una pianta.
Organo derivante da parte del fiore o da fiori interi che racchiudono i semi fino alla loro maturazione,serve per disperdere i semi.
Quando il seme è maturo il frutto si apre e lo lascia cadesre, il frutto protegge il seme durante la maturazione di quest'ultimo e alla fine lo disperde.
Ovari: si ingrossa l'esocarpo o l'epicarpo all'esterno, mentre internamente si sviluppa l'endocarpo; in mezzo c'è il mesocarpo (pluristratificata) il complesso forma il pericarpo.
Arancio: esperiglio
Pesca: drupacea
La classificazione dei frutti:
1)secchi
2)carnosi (es pesca)
3)falsi frutti (es mela perchè dal ricettacolo si sviluppa il frutto)
I frutti secchi a loro volta si dividono in deiscenti e indeiscenti, i primi una volta raggiunta la maturazione si aprono e fanno fuoriuscire i semi mentre i secondi non si aprono mai.
Il pericarpio in questi frutti è legnoso.
DEISCENTI:
Il frutto si apre da un lato lungo la linea (es Magnolia Grandiflora)(es Nerium Oleander o Oleandro).I principali frutti deiscenti sono:
A) Capsula (es. papavero,viola, giusquiamo)
B) Siliqua (es. cavolo) (il frutto si apre in 3 parti)
C) Legumi (es. fagioli) (il frutto si apre in 2 parti e vengono dette leguminose)
Principali frutti indeiscenti:
A) Achemia (es. tarasacco) (sono muniti di una parte utile per favorire il trasporto del seme a lunghe distanze detto disseminazione favorita dal vento (anemofila), dagli uccelli (zoofila).
B) Sumara (es. frassino, acero) dalla disposizione delle 2 ali, è un carattere distintivo l'inserzione di quest'ultime ad esempio se sono più vicine,lontane o inclinate di 45°, anche la lunghezza che è variabile (se una è più lunga e una più corta si dice che si ha un disamare) può aiutare nel riconoscimento come anche l'assimetria delle stesse.
Nel mais il frutto si chiama cariosside mentre nella nocciola viene detto nocciola.
Principali frutti carnosi:
A) Pomo (es. mela falsi frutti) [pomacee]
B) Drupa (es. ciliegia,albicocca,pesca) [drupacee]
C)Sorosio (es. mora) [moracee]
D)Bacca (es. pomodoro)
E)Sicoma (es. fico)
F)Esperidio (es. arancia,limone quindi agrumi)
G)Peponide (es. cetriolo, anguria)
AREE VERDI
Torino è una delle città italiane con più ettari di verde urabano. Le funzioni delle aree verdi sono:
-antinquinamento: le piante possono assorbire tramite l'apparato fogliare parte delle polveri sottili, chiamate PM10. Le polveri sottili sono particelle che si trovano nell'aria e che possono depositarsi nelle vie respiratorie dell'uomo, causandogli dei danni. Essi derivano dalle comuni fonti di inquinamento delle città. L'ARPA è una agenzia che misura gli inquinanti nell'aria. ARPA sta per Agenzia Regionale Per l'Ambiente. Inoltre le piante possono anche assorbire anidride carbonica per rilasciare ossigeno.
-estetica
-ricreativa
Per progettare un'area verde bisogna avere una grande conoscenza delle piante e dell'ambiente in cui esse vanno inserite; è importante scegliere piante autoctone che essendo abituate al clima non hanno problemi a svilupparsi. Inoltre teoricamente essendo una pianta autoctona se ne ha una conoscenza più approfondita.
La Robinia pseudoacacia è una leguminosa che venne introdotta in Europa dall'America con scopo ornamentale, il problema è che questa pianta si riproduce molto velocamente ed entrando in competizione con altre piante le ha fatte estinguere dall'Italia e questo è un esempio di danno causato da piante alloctone. A livello animale successe una cosa simile con lo scoiattolo americano che prese il sopravvento su quello europeo.
Un altro criterio da rispettare per la progettazione di aree verdi è l'alternana di piante a foglia persistente e a foglia caduca. Se uso solo quelle a foglia caduca in autunno l'area sarebbe completamente spoglia, mentre se metto solo quelle a foglia persistente dovrò rinunciare ai colori delle foglie autunnali e quindi avrò un'area monocromatica. Un altro criterio per la priogettazione è la scelta di piante resistenti alle malattie (molti platani ad esempio sono stati abbattuti perchèhanno il cancro colorato del platano)
PINACEAE
Esse sono delle gimnosperme, quindi appertngono alle spermatophyte. Le gimnosperme hanno il seme nudo quindi non fanno il frutto. Alcune pinaceae importanti sono:
-Pinex decidua (larice)
-Abies alba (abete bianco)
-Picea abies excelsa (abete rosso o peccio)
Le pinaceae sono caratterizzati dall'evere come foglia gli aghi e dall'avere le pigne. Entrambi sono caratteri distintivi di ogni pinacea. Le pinaceae sono piante monoiche e le strutture fiorali delle conifere sono detti strobili.
Larice: è l'unica conifera con foglia caduca. I suoi aghi sono disposti a formare dei ciuffetti di 15-20. Le sue pigne sono piccole e rimangono sulla pianta a maturità. Esso si trova tra i 700 e i 2400 mt di altezza sul livello del mare, è una specie eliofila e i boschi formati da larice sono detti lariceti, ma spesso forma boschi misti e raramente puri, se non in alta quota.
Abete bianco e Abete rosso: la prima differenza tra i due è la posizione della pigna: in quello bianco essa è eretta, in quello rosso è pendula. Un'altra differenza sono gli aghi che in tutti gli abeti sono disposti a spirale, ma nell'abete bianco si aggiunge che nella paagina inferiore della foglia ci sono due striscie bianche, oltre al fatto che sono appiattite. Un'altra distinzione è la disposizione dei rami, che nell'abete bianco sono disposti abbastanza orizzontalmente, mentre in quello rosso sono disposti verso l'alto. Gli aghi dell'abete rosso sono a sezione quadrangolare e sono più appuntiti. Nell'abete bianco infine la pigna si apre e lascia cadere i semi, nell'abete rosso essa cade intera.
I GIARDINI
I principali tipi di giardino sono:
Giardino all'italiana: caratterizzato da una rigorosa simmetria tra aiuole, viali, ecc. Essi hanno tutti una forma geometrica definita. Le siepi sono squadrate e poste a delimitare aiuole o all'interno di esse per formare disegni. In questo giardino ci sono poche piante, che di solito sono conifere o cipressi. I piani del giardino sono orizzontali, a costo di creare terrazzamenti. Questo giardino richiede molta manutenzione.
Giardino alla francese: simile a quello all'italiana, ma si tende a farlo molto più grande. Ad esso sono spesso abbnate delle serre. Spesso in quuesto giardino ci sono i porterres, che sono grandi distese di prato.
Giardino all'inglese: è un giardino più "naturale", infatti le piante sono disposte in maniera meno rigorosa. In questo giardino ci sono molte piante ad alto fusto e anche arbusti, ma anche arbustide ed arboree. Spesso si trovano specchi d'acqua, anchessi di forma e in posizione non regolare.
Nei giardini all'italiana e alla francese si pratica l'arte topiaria, cioè modellare le siepi (spesso si usa il bosso)
Il frutto è uno delle caratteristiche utili a classificare una pianta.
Organo derivante da parte del fiore o da fiori interi che racchiudono i semi fino alla loro maturazione,serve per disperdere i semi.
Quando il seme è maturo il frutto si apre e lo lascia cadesre, il frutto protegge il seme durante la maturazione di quest'ultimo e alla fine lo disperde.
Ovari: si ingrossa l'esocarpo o l'epicarpo all'esterno, mentre internamente si sviluppa l'endocarpo; in mezzo c'è il mesocarpo (pluristratificata) il complesso forma il pericarpo.
Arancio: esperiglio
Pesca: drupacea
La classificazione dei frutti:
1)secchi
2)carnosi (es pesca)
3)falsi frutti (es mela perchè dal ricettacolo si sviluppa il frutto)
I frutti secchi a loro volta si dividono in deiscenti e indeiscenti, i primi una volta raggiunta la maturazione si aprono e fanno fuoriuscire i semi mentre i secondi non si aprono mai.
Il pericarpio in questi frutti è legnoso.
DEISCENTI:
Il frutto si apre da un lato lungo la linea (es Magnolia Grandiflora)(es Nerium Oleander o Oleandro).I principali frutti deiscenti sono:
A) Capsula (es. papavero,viola, giusquiamo)
B) Siliqua (es. cavolo) (il frutto si apre in 3 parti)
C) Legumi (es. fagioli) (il frutto si apre in 2 parti e vengono dette leguminose)
Principali frutti indeiscenti:
A) Achemia (es. tarasacco) (sono muniti di una parte utile per favorire il trasporto del seme a lunghe distanze detto disseminazione favorita dal vento (anemofila), dagli uccelli (zoofila).
B) Sumara (es. frassino, acero) dalla disposizione delle 2 ali, è un carattere distintivo l'inserzione di quest'ultime ad esempio se sono più vicine,lontane o inclinate di 45°, anche la lunghezza che è variabile (se una è più lunga e una più corta si dice che si ha un disamare) può aiutare nel riconoscimento come anche l'assimetria delle stesse.
Nel mais il frutto si chiama cariosside mentre nella nocciola viene detto nocciola.
Principali frutti carnosi:
A) Pomo (es. mela falsi frutti) [pomacee]
B) Drupa (es. ciliegia,albicocca,pesca) [drupacee]
C)Sorosio (es. mora) [moracee]
D)Bacca (es. pomodoro)
E)Sicoma (es. fico)
F)Esperidio (es. arancia,limone quindi agrumi)
G)Peponide (es. cetriolo, anguria)
AREE VERDI
Torino è una delle città italiane con più ettari di verde urabano. Le funzioni delle aree verdi sono:
-antinquinamento: le piante possono assorbire tramite l'apparato fogliare parte delle polveri sottili, chiamate PM10. Le polveri sottili sono particelle che si trovano nell'aria e che possono depositarsi nelle vie respiratorie dell'uomo, causandogli dei danni. Essi derivano dalle comuni fonti di inquinamento delle città. L'ARPA è una agenzia che misura gli inquinanti nell'aria. ARPA sta per Agenzia Regionale Per l'Ambiente. Inoltre le piante possono anche assorbire anidride carbonica per rilasciare ossigeno.
-estetica
-ricreativa
Per progettare un'area verde bisogna avere una grande conoscenza delle piante e dell'ambiente in cui esse vanno inserite; è importante scegliere piante autoctone che essendo abituate al clima non hanno problemi a svilupparsi. Inoltre teoricamente essendo una pianta autoctona se ne ha una conoscenza più approfondita.
La Robinia pseudoacacia è una leguminosa che venne introdotta in Europa dall'America con scopo ornamentale, il problema è che questa pianta si riproduce molto velocamente ed entrando in competizione con altre piante le ha fatte estinguere dall'Italia e questo è un esempio di danno causato da piante alloctone. A livello animale successe una cosa simile con lo scoiattolo americano che prese il sopravvento su quello europeo.
Un altro criterio da rispettare per la progettazione di aree verdi è l'alternana di piante a foglia persistente e a foglia caduca. Se uso solo quelle a foglia caduca in autunno l'area sarebbe completamente spoglia, mentre se metto solo quelle a foglia persistente dovrò rinunciare ai colori delle foglie autunnali e quindi avrò un'area monocromatica. Un altro criterio per la priogettazione è la scelta di piante resistenti alle malattie (molti platani ad esempio sono stati abbattuti perchèhanno il cancro colorato del platano)
PINACEAE
Esse sono delle gimnosperme, quindi appertngono alle spermatophyte. Le gimnosperme hanno il seme nudo quindi non fanno il frutto. Alcune pinaceae importanti sono:
-Pinex decidua (larice)
-Abies alba (abete bianco)
-Picea abies excelsa (abete rosso o peccio)
Le pinaceae sono caratterizzati dall'evere come foglia gli aghi e dall'avere le pigne. Entrambi sono caratteri distintivi di ogni pinacea. Le pinaceae sono piante monoiche e le strutture fiorali delle conifere sono detti strobili.
Larice: è l'unica conifera con foglia caduca. I suoi aghi sono disposti a formare dei ciuffetti di 15-20. Le sue pigne sono piccole e rimangono sulla pianta a maturità. Esso si trova tra i 700 e i 2400 mt di altezza sul livello del mare, è una specie eliofila e i boschi formati da larice sono detti lariceti, ma spesso forma boschi misti e raramente puri, se non in alta quota.
Abete bianco e Abete rosso: la prima differenza tra i due è la posizione della pigna: in quello bianco essa è eretta, in quello rosso è pendula. Un'altra differenza sono gli aghi che in tutti gli abeti sono disposti a spirale, ma nell'abete bianco si aggiunge che nella paagina inferiore della foglia ci sono due striscie bianche, oltre al fatto che sono appiattite. Un'altra distinzione è la disposizione dei rami, che nell'abete bianco sono disposti abbastanza orizzontalmente, mentre in quello rosso sono disposti verso l'alto. Gli aghi dell'abete rosso sono a sezione quadrangolare e sono più appuntiti. Nell'abete bianco infine la pigna si apre e lascia cadere i semi, nell'abete rosso essa cade intera.
I GIARDINI
I principali tipi di giardino sono:
Giardino all'italiana: caratterizzato da una rigorosa simmetria tra aiuole, viali, ecc. Essi hanno tutti una forma geometrica definita. Le siepi sono squadrate e poste a delimitare aiuole o all'interno di esse per formare disegni. In questo giardino ci sono poche piante, che di solito sono conifere o cipressi. I piani del giardino sono orizzontali, a costo di creare terrazzamenti. Questo giardino richiede molta manutenzione.
Giardino alla francese: simile a quello all'italiana, ma si tende a farlo molto più grande. Ad esso sono spesso abbnate delle serre. Spesso in quuesto giardino ci sono i porterres, che sono grandi distese di prato.
Giardino all'inglese: è un giardino più "naturale", infatti le piante sono disposte in maniera meno rigorosa. In questo giardino ci sono molte piante ad alto fusto e anche arbusti, ma anche arbustide ed arboree. Spesso si trovano specchi d'acqua, anchessi di forma e in posizione non regolare.
Nei giardini all'italiana e alla francese si pratica l'arte topiaria, cioè modellare le siepi (spesso si usa il bosso)
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