martedì 21 settembre 2010

materiali da costruzione rocce

ROCCE DA COSTRUZIONE

Le rocce eruttive si dividono in "effusive o vulcaniche" e "intrusive o abissali" a seconda che la consolidazione sia avvenuta in superficie o in profondità. In base alla decrescente acidità le rocce intrusive si classificano nelle seguenti famiglie: graniti, sieniti, dioriti, gabbri, peridotiti.
Le rocce effusive si suddividono invece in paleovulcaniche (porfidi quarziferi, porfidi non quarziferi, porfiriti, diabasi, melafiri, kimberliti) e in eovulcaniche (lipariti, trachiti, andesiti, basalti, picriti).
L'associazione di minerali non è casuale, ma viene regolata dalle leggi fisico-chimiche: nelle rocce acide prevalgono i minerali sialici sui fenici, in quelle basiche avviene il contrario.

Granito Bianco: eruttivo/intrusivo viene usato per le pavimentazioni
Granito Nero: uguale al granito bianco ma si usa per i top in marmo di cucine o banconi
Granito Rosso: stesse caratteristiche usi artistici o decorativi
Granito Rosa: vedi granito rosso

La sienite è una roccia magmatica intrusiva intermedia di composizione analoga aigraniti, ma, diversamente da questi ultimi, priva di quarzo o con quantità di quarzo relativamente piccole (<5%).

Il porfido è una roccia vulcanica effusiva: le più diffuse sulla crosta terrestre sono ignimbritiriolitiche e riodacitiche. Il porfido, petrograficamente, è formato da una pasta vetrosa o microcristallina di fondo, che ne costituisce più del 65% nella quale sono immersi piccoli cristalli (pezzatura 2/4 mm) in percentuale variabile tra il 30/35%. I cristalli più abbondanti sono quelli di quarzo, tanto che alla roccia viene attribuita anche la denominazione di "porfido quarzifero". Notevolmente inferiore è la presenza dei feldspati, esigua è quella delle miche. Il suo colore comunque varia dal grigio chiaro ad un marrone medio

Il basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, di colore scuro o nero con un contenuto di silice (SiO2) relativamente basso (minore del 50% solitamente). Il basalto è formato principalmente da plagioclasio calcico e pirosseni; alcuni basalti possono essere anche ricchi in olivina. Il corrispondente intrusivo del basalto è il gabbro. Il basalto può presentarsi con aspetto che va da porfirico a microcristallino a vetroso. Esso proviene da un magma solidificatosi velocemente a contatto dell'aria o dell'acquaed è la principale roccia costituente la parte superiore della crosta oceanica. I magmi basaltici si formano per fusione da decompressione del mantello terrestre.

La trachite (dal greco τραχύς "dalla superficie scabra, ruvida") è una roccia magmaticaeffusiva con medio tenore di silice e di alcali.

Lava

liparite

La pomice è una roccia magmaticaeffusiva, leggerissima per l'elevatissimaporosità.
Il termine dal punto di vista geologico è generico, e si riferisce alla particolare tessitura porosa della roccia. Essa si forma principalmente da eruzioni di tipo esplosivo, quindi da magmi acidi,silicatici o felsici (ma ne esistono anche a parziale componente mafica), e la porosità è dovuta alla formazione di bolle di gas di struttura simile allaschiuma nella matrice vetrosa della roccia. Il rapido raffreddamento mantiene la struttura vescicolare (formante anche il 90% del volume mentre la scoria vulcanica è meno vescicolata), e la parte solida è costituita da roccia amorfa, raramente con una piccola componente cristallina. La massa solida è alla fine costituita prevalentemente da silice, con disciolti vari ossidi metallici (dialluminiotitanioferromanganese ed altri).
Data la sua elevata porosità è l'unica pietra a galleggiare nell'acqua. Il volume del campione deve essere però sopra i 5-7 cm³. Avendo peso specifico inferiore all'acqua, la pomice galleggia basandosi sulla sua struttura a cellule sferiche (rotondeggianti) ma comunicanti tra loro nella maggior parte dei casi attraverso una non completa chiusura; quelle che, verso l'interno del pezzo in esame, non vengono invase dall'acqua costringono la pietra a galleggiare.
La pomice è comunemente di colore chiaro (esempio costa nord-orientale dell'Isola di Lipari ma può assumere, a seconda della composizione, aspetto bianco, crema, grigio verde o nero, in questi ultimi due casi spesso per la presenza prevalentemente del ferro (esempio pomice nera delle isole Canarie).

Il travertino è una roccia sedimentaria calcarea di tipo chimico, molto utilizzata in edilizia, in particolare a Roma, fin dal I millennio a.C.
La differenza tra il deposito calcareo di tipo spugnoso e il banco di travertino è data sostanzialmente dalla conformazione geologica del terreno di formazione: il calcare è uno dei depositi più frequenti in natura essendo prodotto dalla precipitazione diCarbonato di calcio disciolto nell'acqua.

Il gesso è un materiale di aspetto bianco-grigio e polveroso, è un legante aereo utilizzato in edilizia sotto forma di malta per la finitura di pareti lisce o con particolari effetti estetici e sottofondi lisci per pavimenti o carta da parati. In arte è usato per la realizzazione di calchi, modelli e statue. Dal punto di vista chimico è composto da sali di calcio come il carbonato di calcio e/o il solfato di calcio (CaSO4), che può essere idrato (CaSO4 · 2H2O) se incorpora acqua nella struttura cristallina, oppure anidro.

La marna è una roccia sedimentaria, di tipo terrigeno, composta da una frazione argillosa e da una frazione carbonatica data generalmente da carbonato di calcio (calcite), oppure da bicarbonato di magnesio e calcio (dolomite [MgCa(CO3)2]. Nelle marne tipiche la percentuale di carbonato di calcio va dal 35% al 65%; al di sopra e al di sotto di questi valori si hanno termini transizionali a calcari (o dolomie) per alti contenuti di carbonato, ovvero ad argille per bassi contenuti di carbonato. Questo tipo di roccia deriva da sedimenti fangosi, di origine prevalentemente marina, sedimentati in condizioni di bassa energia del mezzo.
La componente argillosa si depone per lenta decantazione di particelle d'argilla(dimensioni inferiori a 0,0625 mm).
La componente carbonatica può essere originata dalla precipitazione di sali o dalla deposizione di particelle organogene, derivate cioè da resti microscopici di organismi a scheletro o guscio calcareo.
L'utilizzo industriale delle marne è nella produzione di miscele cementizie.
La selce è una roccia sedimentaria composta quasi esclusivamente di silice.Veniva usata per le punte delle frecce dai primitivi

Le Brecce sono ruditi: il loro sedimento, infatti, è formato da ghiaia. Risultano ciottoli a spigoli vivi. Sono caratterizzati da bassa maturità tessiturale in quanto i granuli sono mal classati, e possiedono dimensioni diverse tra loro. Questo potrebbe essere dovuto a un "trasporto" non lungo che non ha permesso una buona classazione e un buon arrotondamento come nei conglomerati.

Il calcare è una roccia sedimentaria il cui componente principale è rappresentato dalminerale calcite. I giacimenti di calcare, quindi il minerale stesso, sono più o meno compenetrati da impurità argillose o quarzitiche. Il calcare è un minerale spesso accoppiato alla dolomite.

L'arenaria o arenite (pietra arenaria se intesa come materiale lapideo) è una roccia di origine sedimentaria composta di granuli delle dimensioni di una sabbia. I granuli possono avere varia composizione, in funzione dell'area di provenienza. Tra i grani più resistenti all'abrasione ricordiamo il quarzo che, proprio per la sua resistenza, è uno dei costituenti più comuni di queste rocce. I granuli sono tra loro legati da un cemento che comunemente è carbonato di calciosilice o ossido di ferro.[2] La pietra arenaria si divide principalmente in due tipi, arenaria gialla e arenaria grigia (pietra serena), e a seconda delle località di estrazione, essendo stata utilizzata per tutte le opere edilizie prima dell'avvento del moderno cemento, caratterizza l'aspetto di tutti i siti urbanizzati nei pressi dei quali questo tipo di pietra veniva estratta. Attualmente viene utilizzata principalmente la pietra serena levigata.

Argilla è il termine che definisce un sedimento non litificato estremamente fine (le dimensioni dei granuli sono inferiori a 2 μm di diametro) costituito principalmente daallumino-silicati idrati appartenenti alla classe dei fillosilicati.

Il tufo (in latino: tofus o tophus) è una roccia magmatica, in particolare è la più diffusa delle rocce piroclastiche.
Sebbene il nome "tufo" vada propriamente riservato a formazioni di origine vulcanica, esso viene utilizzato per indicare rocce diverse, accomunate dal fatto di essere leggere, di media durezza e facilmente lavorabili. In particolare in alcune regioni italiane prive di giacimenti tufacei vulcanici viene chiamato tufo il calcare poroso (es.: il tufo delle Puglie).

La halite è un minerale fatto di cloruro di sodio. È detto anche salgemma.


Lo gneiss (pronunciato sia g'nais che gneis) è una delle più comuni rocce metamorfichescistose costituenti la crosta continentale. È il risultato del metamorfismo regionaledinamotermico di rocce originarie (protoliti) di composizione sialica, ovvero ricche diquarzo e feldspati e povere di silicati ferro-magnesiaci. Si forma a grande profondità, per effetto delle mutate condizioni di pressione e temperatura, nelle zone di convergenza di due placche, durante la fase di subduzione e in quella successiva di collisione continentale, che danno origine alle catene montuose.

Il talco è un minerale, un fillosilicato di magnesio molto diffuso sulla Terra e noto sin dall'antichità. Il nome deriva dall'arabo talq.

Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo lunense") è un tipo di marmo, estratto dalle cave delle Alpi Apuane in territorio di Carrara, universalmente noto come uno dei marmi più pregiati.

Serpentino è il nome di un gruppo di minerali comuni in rocce metamorfiche femiche eultrafemiche. Per serpentino si intendono le modificazioni polimorfe del composto Mg3(Si2O5)(OH)4.
Granulite: simile al granito

La quarzite è un tipo di roccia metamorfica composta in netta prevalenza da quarzo. Derivano dallo smantellamento e successivo passaggio metamorfico di quarzoareniti. Le varietà più incolori, trasparenti e dall'aspetto vitreo sono composte quasi esclusivamente di quarzo. Al quarzo possono essere associati altri minerali quali miche, feldspato potassico, plagioclasi, carbonati, ecc.. Data la grande stabilità del quarzo (non altera), le informazioni sul grado metamorfico sono date proprio dai minerali accessori. La tessitura è prevalentemente massiva, ma la presenza di miche può trasformala inscistosa.
Derivano da rocce sedimentarie come arenarie, selci ma anche da apliti e pegmatiti.

La selceroccia sedimentaria composta quasi esclusivamente di silice, non va confusa con la quarzite.
Hanno impiego in edilizia ed anche nell'industria dei refrattari e della ceramica, nonché in quella del vetro.

La Pietra di Luserna è una roccia metamorfica scistosa appartenente al gruppo degli gneiss. Viene estratta da cave situate nelle Prealpi Cozie del Piemonte centro-occidentale, tra la Val Pellice e la Valle Po, nei territori dei Comuni di Luserna San GiovanniRoràBagnolo Piemonte e Barge, per i quali ha sempre rappresentato un’importante risorsa economica. Il suo impiego è molto antico e caratterizza tuttora la tipologia costruttiva degli edifici e l’arredo urbano delle aree di origine e dell’intero Piemonte, dal quale, a partire dagli anni 70 del ‘900, ha avuto una diffusione sia nazionale che internazionale.

Serizzo o sarizzo è un termine di uso commerciale, per indicare una serie di litotipi di colore grigio scuro e grana uniforme, a composizione gneissica presenti nelle Alpi meridionali.


L'asbesto (o amianto) è un insieme di minerali del gruppo dei silicati, appartenente alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli


La grafite è un minerale; conduttore elettrico, ha la più alta temperatura di fusione. Rappresenta uno degli stati allotropici del carbonio. Attraverso la grafitazione si può ottenere la grafite artificiale.

La pietra artificiale è un materiale edilizio che imita la pietra in elementi decorativi.
L'uso dei materiali artificiali risale almeno al Rinascimento, quando si tentava di creare decorazioni plastico-architettoniche più resistenti e a minor prezzo. Tipico era l'uso di stucchiimitanti la pietra modellati su una base ("ossatura") in laterizio, molto diffusi nel periodo Barocco e creati con malte di calce aerea.


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